venerdì 15 novembre 2013

Clam AntiVirus - Rimuovere virus da Windows con Linux

Ieri in ufficio si è bloccato un pc causa un virus.

Dopo aver recuperato i dati principali con Puppy Linux, ho provato ad installare sullo stesso un antivirus per provare a pulire il pc.

Dopo alcune ricerche la mia scelta è ricaduta su Clam AntiVirus.

Per prima cosa, dopo aver avviato il pc con la live di Puppy Linux (che si avvia da cd e funziona "installandosi" sulla ram del pc), ed aver impostato lingua, tastiera e connessione ad internet, ho installato clamav tramite il Puppy Package Manager (ho trovato il pacchetto tramite ricerca, il nome è clamav).
A questo punto ho installato il pacchetto con le relative dipendenze, una volta andata a buon fine l'installazione dobbiamo creare la cartella clamav in /var/lib/, dove andremo a copiare i file di definizione virus che troviamo sul sito di Clam AntiVirus.

Dobbiamo scaricare i file main.cvd e daily.cvd (il primo viene aggiornato ogni mese ed il secondo tutti i giorni con le nuove definizioni).
Fatto questo non ci resta che copiare i file nella cartella /var/lib/clamav creata in precedenza.

Ora non ci resta che avviare la scansione delle unità che ci interessa ripulire lanciando il comando
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clamscan -r destinazione
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Trovate una guida completa qui. (L'ho trovato molto utile).

Per esempio ho scansionato il disco C: del pc windows, che Puppy mi monta come /mnt/sda1/, facendo generare un file di log ed eliminando i file infetti con il comando:
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clamscan -l destinazione del file log/log.txt --bell -i --remove -r /mnt/sda1/
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Inizialmente avevo avuto dei problemi perchè non avevo creato la cartella /var/lib/clamav con le definizioni dei virus, ma una volta creata ha funzionato tutto alla perfezione e sono stati eliminati 4 file infetti.

Eventualmente si possono spostare i file infetti invece di eliminarli, comunque trovate tutto spiegato nella guida riportata sopra.

Ovviamento non mi assumo responsabilità se eventualmente eliminate file importanti o che possono danneggiare il funzionamento di windows.


sabato 20 aprile 2013

Ciaspolata Viola St. Gree - Bric Mindino - Viola St. Gree

Difficoltà: Media
Tempo di percorrenza: 3,5 - 4 ore
Lunghezza: circa 13,5 km 



Il percorso inizia dal parcheggio degli impianti da sci di Viola St. Gree.
Per la prima parte si sale un pò a fianco della pista da sci e un pò sulla strada che serpeggia tra le piste (questo almeno per quello che ho fatto io).
Bisogna prestare attenzione agli sciatori e mantenersi sempre su un lato, sia mentre si sale dalla pista che per la strada, che in alcuni tratti viene utilizzata come pista.

Una volta arrivati in cima agli impianti di risalita si costeggia, mantenendolo alla propria destra, il bar dal quale inizia il "sentiero" che porta al vecchio impianto ormai dismesso.
In questa fase ho seguito impronte già lasciate da sci alpinisti.

Una volta arrivati al vecchio impianto di risalita lo superate e salendo sul crinale dovreste intravedere la croce in cima al Mindino.

Da questo punto non avevo più tracce di altri escursionisti a causa della nevicata del giorno precedente, così ho seguito il crinale per poi doverlo ridiscendere una volta intravisto il sentiero (si può notare sulla traccia GPS u n tratto completamente rettilineo senza punti, subito dopo il vecchio impianto di risalita, qui ho tolto i punti della traccia che deviano dal sentiero originale).

Qua si apre una valletta con il crinale alla vostra destra e il Mindino proprio davanti a voi. Ora anche senza altre tracce arrivare alla cima è semplice.

Sono prima passato davanti alla casetta che si vede al centro della valletta, per poi risalire verso il crinale con i pini per proseguire in piano sino ai piedi della cima.

A questo punto non ci resta che affrontare l'ultimo ripido tratto verso la cima, che ci regalerà un panorama a 360° veramente molto suggestivo.


Per il rientro ho optato, una volta raggiunta la pineta ai piedi della cima, di proseguire lungo il crinale. Mantenendosi al centro è molto semplice, l'unica difficoltà è un punto ripido ma non molto lungo e la ridiscesa sul sentiero che diventa un pò ripida, comunque nulla di preoccupante se fatta prestando molta attenzione a non scivolare.

Raggiunta la vecchia stazione dismessa volevo seguire la traccia della strada che si vede sulla sinistra, ma questo avrebbe prolungato il mio percorso, e visto che la neve, col caldo del pomeriggio, stava diventando molla, e la mia stanchezza (mancanza di allenamento), ho preferito ridiscendere accanto alle piste per raggiungere la mia auto.



Conclusioni:
il percorso non presenta, a mio avviso, grosse dificoltà o insidie (l'ho scelto dopo aver letto questa recensione e aver visto le foto).
L'unico consiglio che posso dare è quello di non farlo come prima ciaspolata perchè la risalita è abbastanza faticosa per chi è alle prime armi.
Per il resto, buon divertimento e occhio al meteo.

Dati traccia GPS:

GPS: KeyMaze 500
File GPX: Viola StGree - Bric Mindino.gpx
Per scaricare il gpx: click destro sul link e scegliere "Salva destinazione con nome"
File KMZ: Viola STGree - Bric Mindino.kmz
I file GPX e KMZ sono stati creati ed editati con GpsPrune.

Traccia GPS sovrapposta a mappa OSM - dati elaborati con QLandkarte GT

Altimetria traccia GPS - dati elaborati con QLandkarte GT




mercoledì 17 aprile 2013

AutoCad - Ripristinare Riga di comando

A volte può succedere di far sparire accidentalmente la barra della Riga di Comando di AutoCad.

Per ripristinarla basta premere contemporaneamente Ctrl + 9.

venerdì 18 gennaio 2013

AutoCad - Rinominare layer in blocco

Per rinominare in AutoCad una serie di layer in blocco la procedura è molto semplice:

digitare rinomina o _rename da linea di comando, a questo punto si aprirà una finestra e nella sua parte sinistra sceglieremo Layer e sulla destra appariranno tutti i nostri layer. Ora possiamo selezionare i layer da rinominare.
Solitamente io lo utilizzo per spostare parti diverse da un disegno all'altro così aggiungo un mio riferimento davanti al nome originale.



Come potete vedere nell'immagine sopra ho aggiunto rilievo_ ad una serie di layer selezionando semplicemente quelli che mi interessavano, in questo caso nella casella Vecchio nome apparirà la scritta *varie*, e nella casella sottostante ho scritto rilievo_*, poi ho dato OK.

In questa procedura valgono i caratteri speciali tipo che mi permette di mantenere il vecchio nome (qualunque esso sia), preceduto da rilievo_.

Se per esempio volessi sostituire rilievo_ con progetto_, scriverò in Vecchio nome: rilievo_* e nella casella Rinomina in: progetto_*. Così facendo posso anche evitare di selezionare i layer perchè il programma andrà a cercare tutti quelli che cominciano con rilievo_ per poi sostituirlo con progetto_.

Per aggiungere o sostituire la parte finale il simbolo * andrà posto prima della parola da aggiungere (es. *_progetto). Il carattere _ lo utilizzo solo per creare uno spazio tra le parole.


mercoledì 9 gennaio 2013

Sweet Home 3D

Realizziamo in nostri interni in 3D!!!

Ieri per curiosità ho installato Sweet Home 3D sul mio pc con ArchLinux e con grande stupore ho scoperto un programma semplice, intuitivo e molto veloce per la realizzazione di interni con tanto di arredamento.

Il programma è veramente semplice, possiamo disegnare i muri (decidendone poi altezza e spessore), inserire porte, finestre e tutto l'arredamento che vogliamo decidendone poi le dimensioni.

Potete andare sul sito da questo link: Sweet Home 3D